02. CASTELDACCIA - EREMO DI SAN FELICE
Km 18,45 - Dislivello: +753 m
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Si lasciano i paesi a ridosso della costa (Casteldaccia e Altavilla Milicia) per un paesaggio più montano. Si sale progressivamente ma mai duramente tranne un piccolo tratto prima dell'Eremo di San Felice. Si cammina metà su asfalto e metà su terra.
Bella tappa con panorami e numerosi "pizzi" (Pizzo Cane, Pizzo Trigna) ossia modesti rilievi rocciosi. Particolarmente bella la fonte prima dell'Eremo e spettacolare la posizione dell'Eremo di San Felice.
All'eremo San Felice manca l'energia elettrica e l'acqua calda però è accogliente, pulito, ordinato e caldo. Ci si può preparare da mangiare. Il volontario Camillo che ci viene ad aprire l'eremo ci porta anche la cena e la colazione. Una perla di bellezza del cammino.
La piazza centrale di Casteldaccia
Una curiosa fontana alle porte di Casteldaccia
Scendiamo verso il litorale
San Giovanni Nepomuceno
Cose che non si vorrebbe mai vedere
L'autostrada Palermo - Catania
Santuario Madonna della Milicia
La "macchina" per trasportare la statua della Madonna nella festa cittadina
Il panorama da Altavilla Milicia
Verso dove dovremo salire
L'interno del Santuario della Milicia
Il Comune di Altavilla Milicia
La valle del fiume san Michele che dobbiamo risalire
La bellezza dei luoghi meriterebbe più cura
Il panorama in direzione di Palermo mentre saliamo
Si entra nella valle
I segni del cammino PA-ME
Alle nostre spalle: l'ultimo scorso verso il mare di Palermo
Località: Mandra Piana di Ferro
Una provvidenziale sorgente d'acqua buona e fresca
Attorno alla sorgente tanti bovini al pascolo
Il sentiero si fa più impervio
Sentiero Sant'Onofrio
La discesa verso l'eremo San Felice
In basso il lago di Caccamo
Il lago di Caccamo
Arrivando all'eremo di San Felice
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